La Medicina Narrativa nell’emergenza Covid19: progetto R-ESISTERE

WhatsApp Image 2020-05-13 at 16.28.44

La Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMeN) lancia una piattaforma per condividere storie, esperienze ed istantanee per superare anche questa sfida.

Nella situazione di emergenza sanitaria globale che stiamo vivendo, la medicina narrativa è strumento di ascolto per pazienti, familiari e operatori sanitari ai quali SIMeN, Società Italiana di Medicina Narrativa, dedica R-Esistere. Il progetto raccoglie le storie di malattia, di trattamento, di guarigione o purtroppo di perdita, ma a volte anche di semplice quotidianità, di chi ha vissuto e vive l’esperienza della pandemia. È un invito a ricordare un momento, un’emozione, una persona, un luogo e a raccontare una o molte storie dal punto di vista dei medici o degli infermieri, ma anche da quello dei pazienti e delle loro famiglie.

R-Esistere testimonia ciò in cui crede la medicina narrativa: creare un luogo di incontro tra chi scrive e chi legge queste esperienze che parlano dell’emergenza, raccogliendo istantanee della realtà che oggi viviamo per non dimenticare e anzi costruire una memoria collettiva da cui ripartire. Attraverso il sito www.resistere.medicinanarrativa.it, R-Esistere ha costruito una “dimora” che accolga la comunità di persone che si fermano, respirano e donano la propria storia. In un momento ancora di distanze e solitudini, sono state le persone a fare la differenza. Perché nonostante tutto, dietro camici e mascherine, dentro le case, ci sono le persone che condividendo hanno la possibilità di sentirsi meglio e superare anche questa sfida.

La comunità scientifica sta vivendo oggi un’emergenza imprevedibile sia per il decorso della malattia che per il carico umano e professionale richiesto. L’intera società, all’improvviso, si è trovata di fronte a nuove sfide relazionali, professionali ed emotive che hanno costretto tutti a modificare radicalmente le abitudini più comuni e a vivere uno stato di isolamento innaturale e drammatico.

In questi ultimi mesi ci è mancato l’ossigeno, a ognuno in maniera diversa: siamo testimoni involontari di un tempo sospeso, ci siamo sentiti lontani dal nostro passato, non abbiamo più visto il futuro. – dichiara Stefania Polvani, Presidente SIMeNAbbiamo dovuto confrontarci direttamente con le nostre emozioni ed è in questi momenti, tra paura e coraggio, eroismo e isolamento, che il progetto R-Esistere vuole provare a dar voce ai sentimenti contrastanti di disperazione e speranza che ci hanno accompagnato in questo momento di distanza sociale durante questa pandemia, e che continueremo probabilmente a vivere”.

La raccolta di storie sarà aperta fino all’autunno 2020 mentre nel frattempo la lettura, il commento e l’analisi delle storie restituiranno all’Italia un’istantanea di quanto stiamo vivendo e alla comunità scientifica il significato delle esperienze delle persone che esistono e resistono dietro ai numeri della pandemia.

Più di 200.000 persone si sono ammalate, quasi 30.000 sono decedute, più di 80.000 sono guarite. Ora è senz’altro momento di investire nella ricerca scientifica per comprendere il virus, per produrre il vaccino e trovare farmaci attivi contro il COVID-19. “Ma siamo vite umane – conclude Stefania Polvani – abbiamo dei bisogni e molti ne abbiamo sopiti o sacrificati in nome della ricerca di una nuova normalità, è per questo che siamo e rimaniamo le nostre storie, dietro e accanto ai numeri. Per Resistere e per Esistere”.

R-Esistere è un progetto collaborativo che ad oggi gode del supporto e della partecipazione di AMAE – Associazione Malati Acalasia Esofagea, Cittadinanzattiva Emilia-Romagna, DNMDigital Narrative Medicine, Federsanità, OMNIOsservatorio di Medicina Narrativa Italia, SIFO – Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici, Slow Medicine e si avvale della partnership con McCANN Health Italy. Altre collaborazioni e patrocini sono in corso di perfezionamento e nel corso della sua realizzazione, SIMeN e R-Esistere sono aperti anche ad altre eventuali manifestazioni di interesse da parte di associazioni e società che in futuro vogliano aderire.