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“Vivere fino alla fine”: un nuovo appuntamento con “Le età della cura”

età curaUn nuovo appuntamento con “Le età della cura”, quello di martedì 4 aprile a partire dalle 16:30, che questa volta affronta il tema “Vivere fino alla fine” insieme a Nicoletta Bosco, Barbara Rizzi, Sandro Spinsanti e Danila Zuffetti.  Verrà affrontato il delicato tema de “l’ultimo tratto di strada come tempo per la saggezza, di ascolto, narrazione e cura, di medicina narrativa nelle cure palliative, e delle rimozioni culturali a cui si va incontro quando si affronta il tema della conclusione della vita”.

“Le età della cura” è un ciclo di conferenze online organizzato nell’ambito di Pensieri Circolari, che, in cinque tappe, esplora l’intero corso di vita, estendendosi ai territori, alle organizzazioni e alle comunità che abitiamo e animiamo. Una serie di appuntamenti webinar in dialogo, dove a confrontarsi su narrazione e cura, con una formula sinfonica: varie voci, dai professionisti della salute ai ricercatori, passando per chi della scrittura ha fatto un mestiere, per capire come storie e narrazioni si riflettono su relazioni e contesti, lungo tutte le età della vita. Continua a leggere

Che cos’è la Digital Narrative Medicine? Intervista a Cristina Cenci

cristinacenci-370-370La digital narrative medicine è un percorso di telemonitoraggio narrativo basato sulle metodologie della medicina narrativa e finalizzato all’ascolto, alla comprensione e all’integrazione della narrazione del paziente e dei caregiver, per la personalizzazione del percorso di cura. Si affianca al telemonitoraggio dei parametri clinici e consente di rilevare l’impatto psico-sociale della malattia e delle terapie e di integrare il piano assistenziale con il progetto esistenziale del paziente.

Rispetto al digital storytelling, la digital narrative medicine è un percorso che si svolge nell’ambito di una relazione di cura e richiede sistemi informatico-telematici dedicati. Non possono essere utilizzate piattaforme generaliste di comunicazione o i social media, che non garantiscono un setting appropriato e una adeguata protezione dei dati sanitari.

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eventi

Digital Health 2017, premiato un progetto pilota dell’INMI Spallanzani

L’uso della televisita nel monitoraggio della persona con infezione da Hiv è al centro di un progetto pilota realizzato dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma premiato dal Digital Health Program. L’iniziativa è promossa dalla società biofarmaceutica Gilead, che seleziona i migliori progetti maturati all’interno di questo settore. La premiazione avverrà nel corso di una cerimonia a Milano il 12 ottobre nella sede dell’Istituto dei Ciechi.
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