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La medicina narrativa per una nuova relazione medico – paziente: Rita Charon a “Parole che curano”

parole cheLunedì 27 novembre sarà Rita Charon, Professoressa di Medicina e Presidente di Medicina delle scienze umane ed Etica alla Columbia University, la relatrice dell’incontro intitolato La medicina narrativa per una nuova relazione medico-paziente”, all’interno di “Parole che curano”, edizione 2023 del corso di Cultura e Salute.
Secondo Rita Charon, la medicina narrativa descriverà un futuro radicale per l’assistenza sanitaria con la possibilità di stabilire un contatto autentico con i pazienti e le loro famiglie. I medici non devono essere solo tecnici che si occupano in modo impersonale delle malattie delle persone, ma devono invece sviluppare le capacità di ascolto profondo, e di forte affiliazione con i loro pazienti.

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Il Progetto NAME di SIMeN al 18° Forum Risk Management di Arezzo

arzzo Il 24 novembre SIMeN (Società Italiana di Medicina Narrativa) sarà presente al 18° Forum Risk Management di Arezzo, la più prestigiosa kermesse nazionale in ambito Sanità.
Stefania Polvani (Presidente SIMeN), insieme al Dott. Franco Ripa (Responsabile del Settore Programmazione dei Servizi Sanitari e Socio– Sanitari della Direzione Sanità e Welfare della Regione Piemonte) e alla Dottoressa Maria Teresa Daquino, (Responsabile Infrastruttura Ricerca Formazione ed Innovazione – DAIRI), presenterà il Progetto NAME , primo progetto in Italia finalizzato a validare percorsi efficaci di formazione in medicina narrativa.
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La medicina narrativa nel colloquio clinico e nella televisita: evento ECM dal 13 ottobre

jpAspetti relazionali e umanizzazione delle cure

Dal 13 al 27 ottobre 2023 evento indirizzato a medici chirurgi e psicologi
La partecipazione garantisce 19 crediti ECM

La medicina narrativa ha l’obiettivo di centrare la cura sulla persona e, mediante la relazione, questo obiettivo deve essere raggiungibile in ogni colloquio clinico, sia in ambulatorio, sia in ospedale, sia nei servizi diagnostici e territoriali. Il colloquio clinico è una sequenza comunicativa tra sanitario e paziente che, se ben condotto, fa emergere la storia di malattia e il suo punto di vista. Quando ciò accade la comunicazione è person-centred e, solo quanto è tale, produce effetti nei pazienti, nei medici e a livello organizzativo, rilevabili con studi riportati in letteratura scientifica. Il colloquio clinico basato sulla medicina narrativa può portare alla trascrizione dei contenuti nel consueto diario clinico, nella consulenza trascritta in cartella o nella cartella del paziente ove questa sia utilizzata come strumento di ascolto. Continua a leggere

Formazione. Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano. Al via Fad asincrona

formazDisponibile online dal 4 settembre 2023 al 3 settembre 2024 Fad in modalità asincrona dal titolo “Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiana”

La malattia è un’esperienza soggettiva che include il vissuto del paziente e la sua sfera relazionale, sociale ed emotiva. La medicina narrativa svolge un ruolo fondamentale quale strumento di raccolta ed interpretazione delle informazioni relative a tale esperienza. Introdurre la medicina narrativa nel percorso di cura significa supportare il sistema-persona nel cambiamento che la malattia comporta. Essendo, in tale processo, coinvolti tutti i professionisti sanitari Edra ha organizzato il corso di formazione professionale, dal titolo “Progettare la cura con la medicina narrativa. Strumenti per un uso quotidiano”, disponibile dal 4 settembre, per acquisire conoscenze e competenze riguardo l’applicazione della medicina narrativa nella progettazione quotidiana della filiera sanitaria. Continua a leggere

La medicina narrativa nel colloquio clinico e nella televisita

Tutti i medici sanno comunicare,​ qualcuno può decidere di comunicare meglio

jpCorso 19 ECM online per medici chirurghi​ – Preiscrizione entro il 20 giugno 2023​
La medicina narrativa ha l’obiettivo di centrare la cura sulla persona e, mediante la relazione, questo obiettivo deve essere raggiungibile in ogni colloquio clinico, sia in ambulatorio, sia in ospedale, sia nei servizi diagnostici e territoriali. Il colloquio clinico è una sequenza comunicativa tra sanitario e paziente che, se ben condotto, fa emergere la storia di malattia e il suo punto di vista. Quando ciò accade la comunicazione è person-centred e, solo quanto è tale, produce effetti nei pazienti, nei medici e a livello organizzativo, rilevabili con studi riportati in letteratura scientifica. Continua a leggere

La Medicina Narrativa come risorsa nella cura

2023 (1)L’importanza di una narrazione giusta e appropriata all’interno dei presidi di cura è un elemento fondamentale da tenere presente in una nuova organizzazione sanitaria. Lo ha sottolineato la Dott.ssa Cristina Cenci, antropologa e fondatrice di DNM – Digital Narrative Medicine, nel corso del Seminario “La Medicina Narrativa come risorsa nella cura: engagement delle associazioni dei pazienti e innovazione digitale” tenuto presso il Campus Universitario AOU Sant’Andrea di Roma nel Corso di Medicina Narrativa del Prof. Marco Testa.

Dopo la proiezione del docufilm “Rukije, un raggio di sole”, Cenci ha analizzato l’importanza della giusta narrazione e di un’appropriata comunicazione all’interno dei luoghi di cura. Continua a leggere

La Medicina Narrativa come risorsa nella cura: engagement delle associazioni dei pazienti e innovazione digitale

logo23  Appuntamento mercoledì 26 aprile con il seminario “La Medicina Narrativa come risorsa nella cura: engagement delle associazioni dei pazienti    e innovazione digitale” tenuto dalla Dottoressa Cristina Cenci, antropologa e fondatrice di DNM – Digital Narrative Medicine, membro del   consiglio direttovo SIMEN e curatrice del blog Digital Health su NOVA- Sole24Orea. Cristina Cenci illustrerà le potenzialità delle metodologie   narrative per disegnare nuove opportunità per la collaborazione del team clinico con le associazioni dei pazienti, grazie anche al volano delle   tecnologie digitali. Continua a leggere

La funzione della Medicina Narrativa: intervista a Marco Stancati, Massimiliano Marinelli e Marco Corazza

anmilNasce il nuovo dizionario che attribuisce alla malattia non solo il significato biomedico, ma anche quello antropologico. Uno strumento che afferma il principio che esiste una funzione narrativa della sanità che va al di fuori della lettura del testo, ma che ci porta nel mondo in cui la persona vive. Da qui la funzione fondamentale dell’ascolto del malato con la sua identità per consentire un miglioramento delle cure. Se ne parla a “Luce sui fatti”, su Radio ANMIL Network. Continua a leggere

Corpo e Narrazioni: l’evento del 3 marzo

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La Medicina Narrativa sta riscuotendo sempre più interesse, e non solo da parte del mondo accademico. Lo dimostra la straordinaria partecipazione che ha riscosso l’incontro “Corpo e Narrazioni”, in cui si è illustrato, discusso e raccontato il ruolo di questa metodologia “apolide” (come ha voluto definirla Sandro Spinsanti, tra gli illustri relatori della serata), ancora poco diffusa ma sempre più apprezzata.

Attraverso le parole e le definizioni racchiuse nel primo Dizionario di Medicina Narrativa, Parole e pratiche, un’opera collettiva coordinata da Massimiliano Marinelli, è stato tracciato un percorso pratico e simbolico tra la scoperta della narrazione come possibilità di cura e le sue infinite declinazioni. Continua a leggere

DNM al Congresso Internazionale di Bologna sulla Telemedicina

sit cAnche DNM – Digital Narrative Medicine sarà presente all’International Bologna Consensus Assembly on Telemedicine, nella sessione di sabato 11 marzo.

Fino a sabato 25 febbraio è possibile iscriversi gratuitamente per partecipare all’International Bologna Consensus Assembly on Telemedicine, che si terrà a Bologna il 10 e 11 marzo 2023 presso il Centro Congressi Grand Hotel Savoia Regency. Il Congresso internazionale e interassociativo proporrà modelli organizzativi strategici e soluzioni operative strutturali, cercando i punti di convergenza a livello nazionale ed europeo tra Istituzioni, Imprese e Società, per creare sistemi utili all’uomo, la cui efficacia sia misurabile, scalabile e implementabile nel tempo. “La letteratura scientifica internazionale ci dice che si può fare, dunque facciamolo!” è l’invito del Prof. Antonio Vittorino Gaddi, Presidente SIT.