La medicina narrativa nella ricerca e nella pratica clinica
Organizzato da Società Italiana di Medicina Narrativa; patrocinato da Aonia Edizioni, Gruppo Italiano Felicità e Salute Positiva, Kalamazoo Consensus Statement Italia.
Organizzato da Società Italiana di Medicina Narrativa; patrocinato da Aonia Edizioni, Gruppo Italiano Felicità e Salute Positiva, Kalamazoo Consensus Statement Italia.
Inizia anche ad Alessandria lunedì 22 maggio, nel salone di rappresentanza dell’Azienda Ospedaliera in via Venezia, la formazione in Medicina Narrativa per i professionisti della sanità piemontese, già avviata nei giorni scorsi a Novara (dal 15 maggio) e a Torino (dal 16). Questa iniziativa, di carattere laboratoriale, rappresenta una delle azioni principali del primo progetto in Italia finalizzato a validare l’efficacia della Medicina Narrativa e a valutarne l’impatto nella pratica clinica, nell’ottica di una sempre maggiore attenzione alla relazione tra operatore di cura e persona assistita. Continua a leggere →
Venerdì 9 giugno, dalle ore 15.00 alle 18.30 verrà presentato online il primo annuario della SIMeN – Società Italiana di Medicina Narrativa, “La medicina narrativa nella ricerca e nella pratica clinica”, a cura di Stefania Polvani.
L’annuario documenta e comunica a tutti il lavoro dei soci che a vario titolo hanno costruito e partecipato agli eventi del 2022. Certamente un annuario ha la sua ragion di esistere laddove c’è un mondo, in questo caso quello attorno a SIMeN e alla medicina narrativa, che desta interesse.
SIMeN ha organizzato moltissimi eventi e progetti di formazione e, anche per questo, ha contato soci in crescita costante negli ultimi due anni. Continua a leggere →
La Dott.ssa Raffaella Pajalich è medico, endocrinologa e psicoterapeuta, ma anche membro del Consiglio direttivo della Società Italiana di Medicina Narrativa; spiega il suo approccio diverso alla cura che passa attraverso una comunicazione nuova e più intensa tra operatori sanitari e pazienti.
La Medicina Narrativa si pone l’obiettivo di affiancare la medicina tradizionale con l’esperienza del paziente, con quello che prova, che non è solo il dato scientifico. Nel Dizionario di Medicina Narrativa troviamo la storia e le potenzialità di questa metodologia, anche la sua possibile interazione con la letteratura e le altre arti espressive, e molto altro.
La Medicina Narrativa sta riscuotendo sempre più interesse, e non solo da parte del mondo accademico. Lo dimostra la straordinaria partecipazione che ha riscosso l’incontro “Corpo e Narrazioni”, in cui si è illustrato, discusso e raccontato il ruolo di questa metodologia “apolide” (come ha voluto definirla Sandro Spinsanti, tra gli illustri relatori della serata), ancora poco diffusa ma sempre più apprezzata.
Attraverso le parole e le definizioni racchiuse nel primo Dizionario di Medicina Narrativa, Parole e pratiche, un’opera collettiva coordinata da Massimiliano Marinelli, è stato tracciato un percorso pratico e simbolico tra la scoperta della narrazione come possibilità di cura e le sue infinite declinazioni. Continua a leggere →
Corpo e Narrazioni: l’evento si terrà il prossimo 3 marzo a Roma, nella prestigiosa cornice di Palazzo Falletti, nel corso del quale SIMeN Società Italiana di Medicina Narrativa e Il Corpo presenteranno il Dizionario di Medicina Narrativa e il numero 5/12 della rivista.
Conduce l’incontro Marco Stancati, Docente alla Facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università di Roma La Sapienza; presentano Stefania Polvani, Presidente SIMeN; Massimiliano Marinelli, Università Politecnica delle Marche e Centro Studi SIMeN; Maddalena Pelagalli, Vicepresidente SIMeN; Enrico Pozzi, SPI Direttore Rivista Il Corpo. Lecture Sandro Spinsanti, Istituto Giano per le Medical Humanities. Intervengono Maria Cecilia Cercato, Epidemiologa oncologa IFO; Oriano Mecarelli, Neurologo ICE; Vincenzo Padiglione, Antropologo Università di Roma La Sapienza. Continua a leggere →
La medicina narrativa nasce negli Stati Uniti ma è approdata in Italia intorno agli anni 2000, nel 2009 si è costituita la società scientifica SIMeN e nel 2014 sono state emanate, mediante una Consensus Conference, le linee guida nazionali dall’Istituto Superiore di Sanità.
Molto è stato fatto negli anni – ma si può fare di più – SIMeN ha organizzato questo forum con l’obiettivo di sensibilizzare le Istituzioni, oltre al mondo clinico e delle Associazioni pazienti, a vedere la medicina narrativa come pratica quotidiana nel percorso di cura che migliora efficienza e l’efficacia.
Non tutti sanno che la medicina narrativa NBM (narrative based medicine) può essere integrata con le più conosciute EBM (evidence based medicine). Un esempio per tutti è l’aderenza (esempio ai trattamenti), l’uso scientifico e validato della MN attraverso un percorso formativo ad hoc porta ad una aumentata compliance. SIMeN ha scelto come partner l’Università S. Anna per individuare un metodo formativo che sia valido ed efficace in tutte le realtà (secondo obiettivo). Il terzo è quello di lavorare con la sanità perché vengano prodotti dei PDTA di medicina narrativa.
Il confronto nella sede del Dipartimento di Medicina: «Anche in Umbria c’è stato un fiorente sviluppo dell’approccio narrativo»
Si è svolto a Perugia, alla presenza di oltre 300 tra medici, operatori sanitari, socio-sanitari e educativi, provenienti da tutta l’Umbria e di numerosi studenti universitari dei corsi di laurea sanitari, il convegno regionale «La medicina narrativa nella pratica clinica: esperienze umbre a confronto» . Erano presenti il direttore del dipartimento di Medicina dell’Università di Perugia Nicola Talesa, il direttore della sanità regionale Massimo Braganti e il direttore generale facente funzione dell’azienda ospedaliera di Perugia Giuseppe De Filippis. La medicina narrativa (Narrative based medicine) – spiegano i promotori in una nota – ha visto il suo esordio dagli anni ’90 a opera della fondatrice Rita Charon, medico internista e docente di Clinica medica alla Columbia University di New York.
Migliorare le capacità di ascolto delle persone in cura, dei loro famigliari, dei medici e delle équipe di cura; facilitare il passaggio dalla cura del “paziente affetto da epilessia” a quella della “persona che vive l’epilessia”; apprendere strumenti da integrare alla propria pratica clinica; costruire un clima di lavoro migliore per se stessi e i colleghi: sono queste alcune delle finalità del “percorso di medicina narrativa nelle epilessie”, organizzato da LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia), in collaborazione con ISTUD e Digital Narrative Medicine (DNM), con la partecipazione di SIMeN- Società Italiana di Medicina Narrativa. Continua a leggere →
“Vorremmo che questo convegno fosse il coronamento di un processo avviato da tempo, ma, anche e soprattutto, che buttasse le basi, definisse metodologie e un linguaggio condiviso per una fase di cambiamento della sanità, ora, dopo e durante il faticoso tempo della pandemia, più che mai necessario”: con queste parole, Mario Cerati, a nome di tutto il consiglio direttivo della Società italiana di medicina Narrativa, spiega gli intenti del prossimo convegno SIMeN, “R-Esistere le storie dietro i numeri. Imparare dal Covid, il contributo della Medicina Narrativa per creare sinergia fra dato qualitativo e quantitativo”, che si terrà online il 28 e 28 gennaio.
“Saranno al centro della scena i pazienti, che chiedono di essere ascoltati in modo più attento ed empatico, gli operatori sanitari, con le loro fatiche e fragilità, anche loro con un altrettanto forte bisogno di essere ascoltati, e quanti hanno la responsabilità di progettare percorsi di cura più efficaci e, al tempo stesso, sostenibili e più umani. Crediamo sia davvero il tempo di comprendere e sottolineare quanto fecondo possa essere affiancare la medicina basata sulla narrazione, con la sua insostituibile capacità di interpretare l’umano, alla medicina basata sull’evidenza, che tanto ha fatto crescere l’efficacia delle cure negli ultimi decenni.”