Articoli

Arte, benessere, salute: saperi in connessione – Webconference 19 e 20 settembre 2025

_hlTOV-msx8xNegli ultimi anni si è consolidato un crescente interesse verso l’integrazione tra linguaggi artistici, pratiche culturali e percorsi di cura, con l’obiettivo di promuovere la salute e il benessere delle persone e delle comunità. La relazione tra arte e salute non rappresenta soltanto un ambito emergente di ricerca e sperimentazione, ma anche un terreno fertile per la costruzione di alleanze tra mondi tradizionalmente distinti: quello sanitario, quello artistico-culturale e quello sociale.

Esperienze condotte a livello nazionale e internazionale dimostrano come l’arte, nelle sue diverse forme, visive, performative, narrative, musicali, possa incidere positivamente sulla qualità della vita, sostenere i processi di cura, favorire l’empowerment dei pazienti, dei cittadini e dei professionisti, e contribuire a generare ambienti più accoglienti, relazioni più umane e percorsi più sostenibili. In quest’ottica, l’arte si configura come strumento di promozione della salute, nel solco della definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che pone al centro non solo l’assenza di malattia, ma la capacità di adattamento e di auto gestirsi di fronte alla sfide sociali, fisiche ed emotive” per raggiungere il pieno benessere fisico, mentale e sociale.

Continua a leggere

Coltivare l’empatia per una cura migliore: il 6 giugno la Giornata Mondiale dell’Empatia

-X4uhEi13URhIn occasione della Giornata Mondiale dell’Empatia, il Gruppo Italiano Formazione Sanitaria e Professioni (GIFSP) promuove un momento di riflessione e confronto dal titolo Coltivare l’empatia per una cura migliore, per sottolineare come l’empatia, lungi dall’essere una generica disposizione affettiva, rappresenti una risorsa fondamentale per migliorare la qualità delle relazioni di cura e, più in generale, per promuovere benessere nei contesti socio-sanitari, educativi e familiari.
Nel corso dell’incontro verranno esplorate, attraverso contributi scientifici, esperienze narrative e dati di ricerca, le molteplici dimensioni in cui l’empatia si manifesta e produce effetti tangibili. La prima parte della webconferenza sarà dedicata a una riflessione teorica sulla natura dell’empatia come dimensione della salute positiva, interrogandosi sulla sua misurabilità e sul suo valore trasformativo per i sistemi di cura. A seguire, verranno approfondite alcune aree tematiche centrali per la pratica quotidiana di operatori e operatrici: le differenze di genere nella percezione e nell’espressione empatica; il ruolo dell’empatia nel promuovere la soddisfazione professionale e nel contrastare il senso di inefficacia e l’abbandono del ruolo; l’importanza di una comunicazione empatica come fattore di qualità e sicurezza dell’assistenza; le connessioni tra empatia, contesto scolastico e dinamiche familiari; il rapporto tra empatia e burnout, in una prospettiva critica e fondata sulle evidenze.
L’intento è duplice: da un lato, promuovere una maggiore consapevolezza delle implicazioni concrete dell’empatia nei diversi ambiti di intervento; dall’altro, offrire spunti operativi per formare, sostenere e valorizzare questa competenza relazionale tanto necessaria quanto spesso trascurata.

Continua a leggere

Webconference “La donna e il dolore: tra biologia, medicina narrativa, esperienza e società”

Z-D4g9mgSYrsIl 29 aprile alle ore 15 si terrà online la conferenza “La donna e il dolore:  tra biologia, medicina narrativa, esperienza e società”. 
La percezione e la gestione del dolore nelle donne rappresentano un tema di crescente interesse scientifico e sociale, con implicazioni che spaziano dalla ricerca biologica all’organizzazione dei servizi sanitari. Questa webconference, promossa nell’ambito dell’iniziativa Bollini Rosa, si propone di esplorare il dolore femminile nelle sue molteplici dimensioni, integrando evidenze provenienti dalla medicina, dalla psicologia e dalle scienze sociali.
Le differenze di genere nella fisiopatologia del dolore sono ormai riconosciute: fattori biologici, ormonali e genetici influenzano la suscettibilità, la soglia del dolore e la risposta ai trattamenti. Tuttavia, la dimensione esperienziale e culturale è altrettanto rilevante: stereotipi di genere e credenze diffuse possono condizionare la diagnosi e la presa in carico, portando a una sottovalutazione del dolore nelle donne o a trattamenti inappropriati.
Attraverso il contributo di esperti di diverse discipline, l’evento offrirà una riflessione critica sul tema, con l’obiettivo di favorire un approccio più equo e personalizzato alla gestione del dolore femminile. La discussione sarà orientata a promuovere una maggiore consapevolezza tra i professionisti sanitari e la comunità, affinché il dolore delle donne sia riconosciuto e trattato con la dovuta attenzione, superando pregiudizi e barriere nell’accesso alle cure.

Continua a leggere