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Rapporto OMS: Non solo dati, per capire la salute servono storie

La narrativa, o storytelling, appartiene di buon diritto alla letteratura o comunque alle discipline umanistiche. Ma nell’era della conoscenza e della convergenza tra i diversi campi del sapere, sta prendendo piede anche il ruolo della narrazione nella ricerca in ambito socio-sanitario e nella comunicazione dei risultati  a un pubblico non esperto.

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Articolo di OMNI News

Capire come lo storytelling possa beneficiare la comunicazione in campo sanitario è proprio il fulcro del 49° report dell’Health Evidence Network (HEN), il supporto informativo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rivolto a chi prende decisioni di politica sanitaria in Europa nell’area OMS.

Il report inserisce il tema della salute nel quadro culturale, analizzando il ruolo della narrativa nella comunicazione dei dati sanitario aricerca  decisori politici e opinione pubblica in generale. In particolare, prende in esame alcuni casi di studio che mostrano come la narrativa possa esprimere in modo più efficace le esperienze dei malati e rendere più efficace la comunicazione dei dati epidemiologici o di salute pubblica. Per coloro su cui grava il peso delle decisioni politiche, comunicare con le comunità le proprie scelte, i piani di intervento e il contesto nel quale vengono prese le decisioni sarebbe quindi molto importante, se non fondamentale.

I casi di studio esaminati dagli esperti OMS sono tre. Uno riguarda il rapporto delle persone con il cibo. Considerando che spesso a determinare le scelte alimentari non sono valori nutrizionali ma fattori culturali, il report suggerisce che chi legifera sul tema dell’alimentazione debba conoscere lalove story tra una comunità e il cibo che consuma. continua a leggere