Alessandria, Festival delle Medical Humanities 2024: “Parola e Relazione”
Al via dal 15 ottobre ad Alessandria la quinta edizione del Festival delle Medical Humanities “Iconografia della Salute”, l’evento annuale organizzato dal Centro Studi dedicato del DAIRI – Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione – con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, dedicato alla relazione tra salute, arte e comunità.
Il tema centrale del 2024 sarà “Parola e Relazione”, con un focus sull’importanza dei linguaggi utilizzati da medici, pazienti e familiari per costruire una solida alleanza terapeutica e migliorare il percorso di cura. Sei giornate di incontri, laboratori e attività interattive permetteranno quindi di esplorare come la parola e la relazione possano incidere positivamente sul dialogo tra i diversi attori del sistema sanitario, favorendo un approccio più umano e comprensivo nella cura delle persone. Il programma, che proseguirà fino al 20 ottobre, è molto ricco e vedrà per il primo anno il coinvolgimento di numerose associazioni che da tempo collaborano con l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, nonché enti del territorio.
Martedì 15 ottobre vedrà ben due presentazioni di libri: “I microbi salveranno il mondo? Proteggerli per sopravvivere”, di Duccio Cavalieri presso l’Istituto A. Volta di Alessandria alle ore 10, durante la quale interverranno anche Alessio Pini Prato, Direttore di Chirurgia Pediatrica, e Andrea Rocchetti, Direttore di Microbiologia e Virologia, e “La postura narrativa. I modi di essere della cura” di Paolo Trenta alle ore 16 nel Salone di Rappresentanza dell’AOU AL con Davide Dealberti, Direttore di Ostetricia e Ginecologia, Luigi Castello, Direttore di Medicina Interna, e Marco Polverelli, Direttore del Dipartimento di Riabilitazione.
Il 16 e il 17 ottobre, invece, saranno il cuore più scientifico dell’evento con due eventi online dalle 14.30 alle 16.30 che vedranno l’intervento di numerosi ospiti e il patrocinio del Centro Nazionale delle Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità e della SiMeN – Società Italiana di Medicina Narrativa. Il webinar del mercoledì approfondirà il tema del Festival con un focus sul “vedere”: questa sessione metterà quindi in luce come raccontare le storie di malattia e dare voce alle emozioni, anche attraverso le immagini, possa costruire un ponte tra pazienti e operatori sanitari, rendendo l’esperienza della cura un processo condiviso e significativo. Interverranno esperti del settore come Amalia Egle Gentile, Responsabile del Laboratorio Health Humanities del Centro Nazionale Malattie Rare, e Giuseppe Opocher, già Direttore Scientifico dell’Istituto Oncologico Veneto.
Visita il sito web del Festival per maggiori informazioni su iscrizioni e programma dettagliato.