Torna il Concorso Nazionale “Quirino Maggiore”, grande attesa per il premio di medicina narrativa applicato alla nefrologia
L’appuntamento è per il 13 ottobre in Palazzo Vecchio (dalle 15 alle 17 presso la Sala D’Arme) a Firenze per la premiazione della quinta edizione del Concorso “Quirino Maggiore” di Narrativa breve, Poesia e Fotografia, in nefrologia, dialisi e trapianto. Il concorso, aperto a due diverse sezioni riservate: una ai pazienti, l’altra a familiari, caregivers e personale delle nefrologie, dialisi e trapianto, che ha preso il via nel 2018, ritorna in una consueta domenica di ottobre per chi ha ancora voglia di raccontare, di raccontarsi, di ascoltare, di condividere e partecipare, con una poesia, un racconto o un’immagine, avendo capito, dopo l’esperienza Covid, l’importanza di stare insieme e non solo fisicamente.
Anche in questa quinta edizione del concorso resta centrale il tema libero per ognuna delle tre diverse sezioni (narrativa, poesia e fotografia), pur focalizzando una dedica da parte degli organizzatori rivolta allo “stato di salute” del nostro Sistema Sanitario Nazionale – “…una delle cose migliori fatte dal dopoguerra ad oggi, ovvero quel sistema che ha lo scopo di garantire a tutti i cittadini l’attuazione dell’articolo 32 della Costituzione Italiana “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”, affinché non abbia mai a trovarsi anch’esso nella condizione di malato speciale, come lo sono del resto tutti i malati”.
Il premio è un esempio dell’importanza della cosiddetta medicina narrativa applicata alla nefrologia ed è dedicato al maestro dei nefrologi, il professor Quirino Maggiore, una delle figure più eminenti della nefrologia italiana e internazionale, che dal 1988 al 2000 ha diretto l’U.O. di Nefrologia e dialisi dell’Ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri. E’ nato per iniziativa della onlus Santa Maria Annunziata e di Marco Lombardi, direttore della Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale del Mugello e responsabile del Comitato organizzatore, di cui fanno parte anche Ida Cecchi, Leonardo Mari, Francesca Monzecchi e Alessandro Toccafondi. Tra gli altri, ha anche il patrocinio della Ausl Toscana centro.
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