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L’uso della narrazione (digitale) nella pratica clinica

di Alessandro Franceschini *

mednar

Spesso quando si parla di Medicina Narrativa, ho l’impressione che non si capisca bene a cosa ci si voglia riferire. Gli usi della narrazione in medicina, sono infatti molteplici e, nonostante le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità abbiano cercato di disambiguare il termine, si riscontra ancora una certa difficoltà nel far convergere diverse scuole di pensiero.

Io ritengo che, in riferimento specifico alla pratica clinica, la narrazione dovrebbe rappresentare un elemento in più attraverso il quale i curanti accedono a notizie sulla storia del paziente, che permettono loro di qualificare ulteriormente la relazione di cura e, soprattutto, di effettuare diagnosi più veloci e precise e di personalizzare l’intervento terapeutico facendolo risultare più appropriato ed efficacie. Continua a leggere

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Medical treatment has its limits. Empathy does not.

“This is our sickest patient,” my co-intern began as she told me about one of her patients I would care for overnight. It was my first week of intern year, and I was assigned the overnight cross-cover shift for a busy cardiology service. Introducing myself as “Dr. Tredway” still rolled awkwardly off my tongue, but I had grown more comfortable throughout the week in my new role as a physician. I could field multiple pages about the forty-something patients I was responsible for each night. I proficiently prescribed bowel regimens and repleted electrolytes. I carried a code blue pager, but it had not chirped once. Continua a leggere

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Deborah, la dottoressa che cura i pazienti con il Pronto soccorso poetico

Un’ambulanza. Un lettino. E una dottoressa dai capelli rossi e lo sguardo di chi sa ascoltare. Niente flebo, defibrillatori e bombole di ossigeno però: qui le urgenze si curano a colpi di versi letterari. E’ il “Pronto soccorso poetico”, il presidio sanitario per l’anima da duemila pazienti all’anno, ideato da Deborah Alma, scrittrice inglese che a bordo di un’ autolettiga degli anni ’70 acquistata su eBay viaggia da nord a sud della Gran Bretagna prescrivendo poesie contro il mal di vivere.  Continua a leggere

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Medical Students Learn to Tell Stories about Their Patients and Themselves

A small group of third-year medical students and interdisciplinary faculty sit around a table. The students look weary—stethoscopes slung around their necks, white coats slightly rumpled, pockets overflowing with smartphones, pens, scraps of paper, a half-eaten candy bar. They are not sure what to expect, but they are glad to sit down. Continua a leggere