Medicina narrativa e personalizzazione del percorso terapeutico
Nel ciclo Ca’ Granda Seminar l’intervento di Cristina Cenci sulla Medicina Narrativa
Il 24 Maggio dalle 15 alle 17, presso l’Aula INGM – Padiglione Invernizzi del Policlinico di Milano, la Medicina Narrativa è protagonista con l’intervento di Cristina Cenci (socia di OMNI – Osservatorio Medicina Narrativa Italia).
Riprendendo le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità “Con il termine di Medicina Narrativa (mutuato dall’inglese Narrative Medicine) si intende una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa. La narrazione è lo strumento fondamentale per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura. Il fine è la costruzione condivisa di un percorso di cura personalizzato (storia di cura). La Medicina Narrativa (NBM) si integra con l’Evidence-Based Medicine (EBM) e, tenendo conto della pluralità delle prospettive, rende le decisioni clinico-assistenziali più complete, personalizzate, efficaci e appropriate“.
La Medicina Narrativa, intesa come pratica clinica, può essere uno strumento fondamentale per la personalizzazione del percorso terapeutico. A questo scopo è utile leggere l’articolo sempre di Cristina Cenci su Nòva Storytelling, caring narratives e medicina narrativa: perché le storie non sono tutte uguali.
L’evento, per il ciclo Ca’ Granda Lectures and Seminars in Molecular Medicine, è organizzato da Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Regione Lombardia e Istituto Nazionale Genetica Molecolare.
Il responsabile scientifico è Pier Mannuccio Mannucci, Professore Emerito Fondazione IRCCS Ca’ Granda dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.