8° Congresso Nazionale SIHTA
Health Technology Assessment: tra decisione e consenso. Congresso a Roma il 1-2-3 Ottobre 2015.
L’Health Technology Assessment (HTA) è considerato a livello globale come un approccio utile al razionale governo dei sistemi sanitari. Ben 195 paesi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2014 hanno sottoscritto una risoluzione (WHA67.23), che promuove l’adozione dell’HTA quale strumento fondamentale per assicurare la copertura universale dei servizi sanitari per i cittadini.
Il conseguimento di questo obiettivo certamente beneficia del progressivo sviluppo delle metodologie e degli strumenti per la realizzazione di valutazioni robuste sotto il profilo scientifico e con processi caratterizzati da trasparenza e multidisciplinarietà.
È altrettanto vero, però, che l’applicazione della metodologia HTA serve a poco se non viene utilizzata per informare le decisioni a livello politico, manageriale e clinico.
L’8° Congresso Nazionale SIHTA intende affrontare il tema dell’impatto dell’HTA sul governo dei sistemi sanitari approfondendo la questione da diversi punti di vista.
La prima prospettiva è quella di policy. La prima sessione plenaria sarà dedicata al difficile rapporto tra ricerca e decisione politica in un contesto dove la ricerca del consenso spesso indirizza le scelte politiche più di quanto possa fare la disponibilità di evidenze scientifiche robuste e consistenti. La presenza di policy maker, assessor e stakeholder animerà il dibattito su questo delicato tema per il Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
La seconda prospettiva è quella della comunicazione. Infatti per un sistema sanitario realmente efficace e ritenuto accettabile nei suoi tratti fondamentali e comprensibile nelle sue scelte, è necessario che il mondo dei media sappia trovare un giusto equilibrio tra la ricerca dello scandalismo legato ai casi di malpractice e a quelli di corruzione e l’altrettanto deleterio “sensazionalismo” che troppo spesso è associato ai “miracoli della medicina” che rischiano di creare un presunto “diritto alla speranza” difficilmente assicurabile sotto il profilo tecnico, economico e giuridico
La terza prospettiva ha natura istituzionale ed organizzativa. Il reale impatto dell’HTA dipende anche dalla qualità delle valutazioni, dalla loro tempestività e pervasività nel sistema. L’esperienza degli ultimi anni ci sta restituendo un panorama in cui i processi di HTA si intrecciano a diversi livelli e con diverse competenze: le collaborazioni internazionali ed europee, sono protese verso il coinvolgimento di Agenzie ed unità di HTA che agiscono non solo a livello nazionale ma anche a livello regionale e locale. L’intreccio tra le evidenze generate spesso “globalmente”, ma utilizzate “localmente”, sta costruendo un vero e proprio “ecosistema” di organizzazioni di valutazione che sono imbevute in un ambiente estremamente dinamico sotto il profilo demografico, epidemiologico, tecnologico ed istituzionale.
La quarta prospettiva è quella dell’armonizzazione delle valutazioni a supporto delle decisioni. L’impatto delle valutazioni di HTA dipende dalla coordinazione delle decisioni prese ai vari livelli decisionali e l’implementazione del Programma Nazionale di HTA, previsto nel Patto per la Salute 2014-2016, che prevede l’adozione di un approccio sempre più esplicito per le decisioni in merito ai percorsi di innovazione e disinvestimento nel SSN, rappresenta un punto di partenza per aumentare il consenso tra gli stakeholder in merito alle valutazioni di HTA.
Sessioni plenarie
1. La politica sanitaria tra evidenza scientifica, aspettative dei cittadini e consenso
2. Tecnologie, media e new media. Come costruire il ponte tra le decisioni e i cittadini?
3. Verso un eco-sistema consistente: l’evoluzione dell’HTA a livello globale
4. Armonizzare le valutazioni per incrementare il consenso.