Viaggio in Italia | La mappa dell’health innovation. “I medici di domani opereranno grazie al Metaverso”

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Anche Digital Narrative Medicine tra le start up dell’health innovation selezionate da StartUp Italia

Dopo l’emergenza della pandemia arrivano nuove sfide che richiedono investimenti in ricerca, startup e Pmi. Lo spiegano a Startupitalia Massimiliano Boggetti (presidente di Assobiomedica) e Roberto Ascione (founder e CEO di Healthware Group). “La digital health può colmare le inefficienze e ridurre i costi”

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Corpo e Narrazioni

programma 3 marzoCorpo e Narrazioni: l’evento si terrà il prossimo 3 marzo a Roma, nella prestigiosa cornice di Palazzo Falletti, nel corso del quale SIMeN Società Italiana di Medicina Narrativa e Il Corpo presenteranno il Dizionario di Medicina Narrativa e il numero 5/12 della rivista.

Conduce l’incontro Marco Stancati, Docente alla Facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università di Roma La Sapienza; presentano Stefania Polvani, Presidente SIMeN; Massimiliano Marinelli, Università Politecnica delle Marche e Centro Studi SIMeN; Maddalena Pelagalli, Vicepresidente SIMeN; Enrico Pozzi, SPI Direttore Rivista Il Corpo. Lecture Sandro Spinsanti, Istituto Giano per le Medical Humanities. Intervengono Maria Cecilia Cercato, Epidemiologa oncologa IFO; Oriano Mecarelli, Neurologo ICE; Vincenzo Padiglione, Antropologo Università di Roma La Sapienza. Continua a leggere

Cambiare le relazioni di cura nelle organizzazioni sanitarie: una raccolta di ricerche, progetti ed esperienze per rilanciare un nuovo patto di cura

Cambiare-relazioni-di-cura-copertina-con-contorno“Nel momento in cui la pandemia da Covid-19 mette in discussione l’assetto corrente del SSN e dei sistemi di salute, appare necessario sviluppare un pensiero e un insieme di proposte capaci di incidere sulle pratiche di cura quotidiana, sia nei territori sia nelle istituzioni ospedaliere, per rilanciare un nuovo patto di cura fra popolazione e professionisti della salute”: con questo intento, nasce “Cambiare le relazioni di cura nelle organizzazioni sanitarie: Ricerche, progetti, esperienze”, a cura di Vincenzo Alastra, Micol Bronzini e Marco Ingrosso. Continua a leggere

Morire in braccio a ChatGPT

masterNel bel libro Morire in braccio alle grazie del 2017Sandro Spinsanti ci guida nella ricerca della “cura giusta nell’ultimo tratto di strada”, scegliendo come aiutanti le tre grazie della mitologia greca. Eufrosine (“il felice equilibrio”), Aglaia (“la serenità”) e Talia (“la pienezza”).

Eufrosine ci invita ad un  “cambio di passo”, al “giusto equilibrio tra interventi curativi e cure palliative. Ciò richiede il saper cambiare marcia quando la morte è inevitabile. Dall’accanimento terapeutico possiamo aspettarci solo una morte peggiore”. Aglaia riporta al centro l’importanza dell’autodeterminazione e il diritto alle disposizioni anticipate di trattamento, così come sancito anche dalla legge del dicembre 2017. Talia è in cerca di quella cura che consenta “la morte come compimento”, come autodeterminazione finale e non come corpo in braccio al dispositivo medico-sanitario.

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Arte e medicina: il medico, il paziente e la malattia nei secoli

arte e medicina gDal ciclo “Sette webconference sull’arte medica” nasce “Arte e medicina: il medico, il paziente e la malattia nei secoli” , il nuovo di Raffaele Domenici per Aonia Edizioni, che verrà presentato online  lunedì 20 febbraio alle ore 17.

Le espressioni artistiche nel loro complesso, le arti visive, la letteratura, il teatro, la musica rivestono un ruolo importante nell’educazione e nella formazione medica. Consentono di accrescere e di approfondire l’esperienza esistenziale dei sanitari e contribuiscono a promuovere la salute offrendo un supporto fondamentale per facilitare una maggior capacità di osservazione e di analisi.
In un tempo in cui la medicina ha compiuto tanti progressi in ambito scientifico e tecnologico, con il rischio però di disumanizzare la relazione tra medico e paziente, l’integrazione tra pratica medica e ambito umanistico costituisce un valore fondamentale per dar vita a un rapporto personalizzato tra il sanitario e la persona ammalata.

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