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Medicina narrativa: quando raccontare aiuta a curare

treatment-4099432_1920Un nuovo approccio che unisce cura e racconto
Immagina di entrare nello studio di un medico non solo per descrivere i sintomi fisici che ti affliggono, ma per raccontare la tua storia: emozioni, paure, speranze. E ora immagina che questo racconto diventi parte integrante del tuo percorso di cura, un elemento fondamentale per costruire un trattamento personalizzato. Questo è il cuore della medicina narrativa, un approccio innovativo che sta trasformando la relazione tra medico e paziente. La medicina narrativa si fonda su un’idea semplice ma rivoluzionaria: le parole e le immagini, usate con consapevolezza, possono avere un potere straordinario. Attraverso la narrazione, i pazienti riescono a comprendere meglio la propria condizione, mentre i medici, ascoltando e interpretando le storie, possono prendersi cura non solo della malattia, ma anche di tutti gli aspetti emotivi e sociali che la accompagnano.

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Raccontare la medicina. Storie di sanità pubblica e di cura rispettosa

raccontareMercoledì 11 ottobre alle 17:00 presso il Salone del Commendatore del Presidio Ospedaliero Santo Spirito in Sassia (Borgo Santo Spirito 3, Roma) si terrà la presentazione di due volumi appena pubblicati da Il Pensiero Scientifico Editore: Di verità solo l’ombra. Storie di sanità pubblica  di Vittorio Fontana e I gatti della signora Augusta e altre storie slow di cura sobria e rispettosa  di Paola Arcadi, Marco Bobbio, Michela Chiarlo, Violetta Plotegher, Sandro Spinsanti, Sandra Vernero, Alfredo Zuppiroli.

L’incontro sarà occasione di confronto e riflessione sui complessi temi della medicina narrativa attraverso le parole di due libri che in modo diverso raccontano il bisogno di concentrarsi sulle esigenze dei pazienti per fornire una cura sobria e rispettosa che tenga conto dei reali bisogni di ciascuno: pazientimedici, operatori sanitari, ma anche cittadini intesi come cives e non necessariamente come utenti del sistema sanitario. Continua a leggere