Medicina Narrativa: la comunicazione farmacista-paziente migliora l’adesione alla terapia?
In un recente articolo pubblicato sul Giornale di Tecniche Nefrologiche e Dialitiche, arricchitosi di recente di una nuova rubrica dedicata alla Nefrologia Narrativa, con un’analisi sulla comunicazione tra farmacista e paziente si è tentato di dimostrare come quest’ultima possa essere il punto focale per il miglioramento dell’aderenza terapeutica.
La Medicina Narrativa fornisce strumenti pratici e concettuali per migliorare l’aderenza terapeutica e comprendere in maniera più efficace il paziente; in particolare si parla di “Farmacia Narrativa”, ovvero Medicina Narrativa applicata alla farmacia come strumento di riscoperta dell’identità professionale, del rapporto farmacista-paziente.
Il cosiddetto counseling farmacologico costituisce un processo che, attraverso dialogo e interazione tra paziente e farmacista, aiuta i pazienti a gestire i propri problemi e a prendere decisioni; il rapporto di fiducia che arriva a crearsi tra paziente e farmacista renderebbe possibile il miglioramento dell’aderenza terapeutica.
Per cercare di dimostrare questo miglioramento, è stato condotto uno studio nell’ospedale San Francesco di Nuoro, U.O. di Nefrologia e Dialisi, con l’obiettivo di comprendere, attraverso le narrazioni dei pazienti, il loro pensiero riguardo alla figura del farmacista e all’inserimento di questo all’interno dell’equipe sanitaria che segue il loro percorso, individuando i punti di forza e le debolezze del rapporto farmacista/paziente.
Qui è possibile scaricare l’articolo completo, con i metodi utilizzati ed i risultati ottenuti dallo studio.