Cos’è e come si conquista “una diversa fiducia”? Intervista a Sandro Spinsanti
Accademico, laureato in teologia e psicologia, il Professor Sandro Spinsanti ha insegnato etica medica presso la facoltà di medicina dell’Università Cattolica di Roma e bioetica all’Università di Firenze. Fondatore e direttore dell’“Istituto Giano per le Medical Humanities”, è stato componente del Comitato Nazionale per la Bioetica e presidente di numerosi comitati etici per la ricerca.
LA FIDUCIA
Fiducia, nel 2022, sembra una parola antica, un sentimento puro riservato all’infanzia, un’elargizione che è sempre meglio negare, o concedere con parsimonia. Diviene sinonimo di ingenuità, contrario di scaltrezza, identifica ciò che provoca irresponsabilmente danno. Come se avere fiducia equivalesse automaticamente a farsi fregare.
È un’impressione diffusa, che riguarda ogni ambito della società, e che la pandemia ha contribuito ad accrescere, con le polemiche e le fake-news sui vaccini, inasprendo il rapporto già compromesso tra cittadini e servizio sanitario.
Il Prof. Sandro Spinsanti osserva e racconta, trovando nelle parole una possibile soluzione. Non più semplice e incondizionata fiducia, dunque, ma “Una diversa fiducia”, che riporti il sapere scientifico nella sua posizione di indispensabile base per una buona medicina.