L’importanza delle parole. Il 30°Anniversario di Parkinson Trento
10 Novembre 2020 – Tanti gli appuntamenti in occasione del 30° Anniversario Parkinson Trento #nonchiamatemimorbo. Una campagna sociale, educativa, multimediale sulle malattie di Parkinson, fortemente voluta e promossa a livello nazionale da Parkinson Italia.
Dal 6 al 15 novembre un calendario fitto di incontri: diversi appuntamenti online, per dialogare insieme sui temi legati alle malattie di Parkinson, sull’importanza delle parole all’interno del percorso di cura, e per osservare l’originale mostra fotografica, che unisce la vista all’udito:
“Conoscenza, consapevolezza e promozione della salute sono gli obiettivi della campagna #nonchiamatemimorbo, La malattia di Parkinson non è contagiosa, non va nascosta agli altri e a sé stessi. È diffusa, ma poco conosciuta. Per sradicare gli stereotipi e i pregiudizi non basta fornire informazioni in quantità: servono storie, servono esempi da emulare. Questa mostra fotografica mira a raccontare queste storie, con uno sguardo diretto, autentico – senza lasciare spazio a facili pietismi, regalando al visitatore un’esperienza forte e coinvolgente.”
Nella mostra fotografica visiva e uditiva, Mr. Parkinson racconta le sue molteplici facce: le opere del fotoreporter Giovanni Diffidenti sono accompagnate dalla narrazione di Lella Costa e Claudio Bisio, che in questa occasione vestono i panni de la Signora e il Signore Parkinson. Le loro voci, raccolte in un’audioguida scaricabile sul proprio smartphone, accompagnano il visitatore nella scoperta delle storie di resistenza alla malattia di Parkinson.
Tra gli appuntamenti in programma anche La Donna di Bambù e Mr. Park: l’importanza delle Metafore nella Cura e nel Prendersi Cura: dalle ore 16 di oggi si terrà l’intervento online di Cristina Cenci all’interno del dialogo su “L’importanza delle parole”, per ribellarsi all’uso ingannevole di alcune parole che portano a paura e disinformazione.
Per seguire gli eventi: https://www.parkinson-trento.it/30-anniversario_programma-2/#iLightbox[postimages]/0
Per visitare la mostra si può scaricare l’app gratuita NonChiamatemiMorbo dal sito nonchiamatemimorbo.info o direttamente dall’Apple Store /Google Store del proprio dispositivo.