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Gli effetti del racconto (che cura) online

I social media facilitano lo scambio di esperienze proprio come avviene in una seduta di gruppo e questo, a sua volta, allontanando la solitudine, aiuta a fronteggiare le malattie. E tutto ora ciò si inizia a misurare

 

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Articolo di Agnese Codignola su nòva – Il Sole 24 Ore

La narrazione che cura corre anche sul filo, anzi nell’etere, online. Non c’è malattia che non abbia i suoi gruppi di pazienti che, tramite social media, non si scambino esperienze, consigli, racconti. Ma che effetto ha tutto ciò sulla loro salute, se ne ha uno? E si tratta di conseguenze durature? Per capire meglio a che punto sia la medicina narrativa in versione social, Nòva ha chiesto a un esperto di mezzi di comunicazione applicati alla salute, Eugenio Santoro, responsabile del laboratorio di Informatica medica dell’Istituto Mario Negri di Milano e autore, oltreché di molti studi scientifici, anche di alcuni libri divulgativi sull’argomento (su tutti: Facebook, Twitter e la medicina, Il pensiero scientifico), di riassumere lo stato dell’arte. continua a leggere