R-Esistere, Esserci e Cura : intervista a Luca Pantaleone

esserci e curaUn nuovo appuntamento con i dialoghi di Medicina Narrativa di R-Esistere, che il 23 marzo vede relatore il poliedrico Luca Pantaleone, filosofo farmacista ma anche appassionato di Medicina Narrativa, cui si avvicina grazie all’amicizia con Stefania Polvani, e con cui inizia ad ipotizzare un approccio dialogico attraverso il pensiero di Heidegger.
“Per Heidegger la Cura è fondamentale- spiega – e viene intesa dal filosofo tedesco nella sua accezione più ampia, quella degli antichi greci e latini, per i quali nel termine “curae” era compresa la preoccupazione, il progetto dell’essere umano, la sua modalità di stare al mondo.

Qualcosa dunque di molto più vicino alla medicina narrativa piuttosto che alla semplice pratica clinica. L’uomo, al contrario degli altri esseri viventi, sa di dover morire e si pone dunque un fine, un progetto. La sua cura è preoccupazione intesa in maniera propositiva: è l’essere davanti a sè, attraverso la decisione, la scelta, la responsabilità.”

“Seguendo dunque il pensiero filosofico di Heidegger, la narrazione non è un monologo, un soliloquio, ma è – come anche per gli antichi greci – un dialogo costante in cui bisogna aprirsi all’ascolto. In questo senso, già Heidegger percepisce la necessità di recuperare una dimensione di ascolto totale, non solo di ciò che ascoltiamo dagli altri, ma anche di ciò che noi stessi diciamo, e non soltanto per le parole dette ma anche per il modo in cui le pronunciamo.”

“C’è un momento storico preciso – spiega ancora Pantaleone – in cui l’approccio verso la cura cambia: è il momento in cui Michel Focault fonda la nascita della clinica, dell’ospedale come luogo di cura, relegando in un certo senso la missione del medico, limitandone l’approccio e l’ascolto.  Ma oggi è necessario ripensare il concetto di cura, forse ripartendo proprio da Heidegger, da quando egli, nella sua opera più famosa “Essere e Tempo”, riprende l’antica favola di Igino e offre tre definizioni fondamentali:  a) “Cura” è ciò a cui l’uomo appartiene “per tutta la vita”; b) è la “Cura” a costituire la vera essenza dell’uomo, al di là della dicotomia di corpo (terra) e spirito; c) l’uomo è dominato dalla “Cura”, che costituisce la sua autentica origine, fintanto che è nel mondo.”

L’appuntamento con “Esserci e Cura” insieme a Luca Pantaleone è giovedì 23 marzo dalle ore 16.30

Info e prenotazioni: Dialoghi di Medicina Narrativa SIMeN