Al via il progetto ReumArt: la creatività come risorsa per il supporto psicologico alla persona con malattie reumatologiche e rare

La creatività come risorsa per il supporto psicologico alla persona con malattie reumatologiche e rare

Al via il progetto ReumArt: la creatività come risorsa, un progetto pilota per l’introduzione della Drammaterapia Integrata Digitale a supporto della persona con malattie reumatologiche e rare.

Il progetto è frutto della collaborazione tra APMARR, Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, DNM, la startup che ha ideato PsyDit, una piattaforma per percorsi di supporto psicologico digitali innovativi e CDI-NarrAzioni, il Centro di Drammaterapia Integrata creato da Sandra Pierpaoli, psicologa, psicoterapeuta e artiterapeuta.  Il percorso è totalmente gratuito per chi partecipa, grazie  al contributo non condizionato di Pfizer.

Obiettivo del progetto è proporre un percorso di esplorazione e di attivazione delle proprie risorse creative, attraverso la percezione e l’espressività del corpo. Si tratta di un percorso che aiuta a mobilitare le risorse interne per affrontare al meglio il percorso di cura, facilitato dalla partecipazione ad un gruppo.

 

ReumArt 2

Sulla piattaforma digitale PsyDit, i partecipanti saranno accompagnati Nel giardino di cuori”, un giardino interiore da esplorare con i cinque sensi che  permetterà di lavorare sulle emozioni, sulla sfera dei sentimenti e sulla crescita dell’individuo. Il percorso dura due mesi e prevede tre incontri di gruppo in modalità videochat di 2 ore ciascuno con frequenza quindicinale, stimoli narrativi multimediali tra un gruppo e l’altro, uno stimolo narrativo finale che faciliterà la costruzione di un prodotto multimediale, un incontro conclusivo di gruppo in videochat, che avrà come scopo quello di riflettere sull’esperienza vissuta.

Durante il percorso, che sarà condotto dalla Dr.ssa Sandra Pierpaoli, sarà svolta un’osservazione clinica, mediante l’ausilio di schede di valutazione appositamente costruite, grazie alla presenza di Rossella Pazienza, psicologa e artiterapeuta. I dati raccolti saranno analizzati al fine di valutare gli effettivi benefici del percorso proposto e quindi la sua replicabilità.

Siamo davvero felici di far parte di questo progetto pilota – ha sottolineato Antonella Celano, Presidente APMARR – perché da sempre sosteniamo che, per le persone con malattie reumatologiche  e rare, il supporto e l’assistenza clinica non bastano: è necessario anche accompagnarle in tutti gli aspetti emotivi, relazionali e psicologici che possono davvero fare la differenza in un percorso di cura. Soprattutto nella difficile fase che stiamo tutti attraversando”.    

Come spiega Cristina Cenci, antropologa, founder di DNM e ideatrice di PsyDit: “Il passaggio dall’analogico al digitale richiede un’innovazione anche nelle modalità di supporto psicologico. Non è sufficiente sostituire l’incontro faccia a faccia con la videochat. Il cambio di setting determina infatti un cambiamento del rituale terapeutico che va problematizzato e innovato.  La sfida che stiamo portando avanti con Sandra Pierpaoli è quella di capire come valorizzare l’interazione corporea in un contesto apparentemente senza corpo, come quello digitale”.

Come racconta Sandra Pierpaoli, psicologa, psicoterapeuta e artiterapeuta che ha ideato Nel giardino di cuori: “durante il percorso verranno proposte esperienze immaginative, corporee, creative, narrative attraverso i cinque sensi, giochi drammatici, drammatizzazioni. Si partirà dalla percezione del limite per trasformarlo in nuove possibilità, attraverso l’ascolto, l’appoggio, il rilassamento, in un clima di gruppo di non giudizio e fiducia, per andare a sollecitare e a sviluppare il potenziale creativo di ogni partecipante”.

L’iniziativa ReumArt: la creatività come risorsa si svolgerà interamente in digitale attraverso la piattaforma PsyDit che garantisce la riservatezza dei dati e delle interazioni, ed è accessibile da computer, smartphone, ipad.